Nell’arte della miscelazione, alcuni cocktail sono diventati dei veri e propri pilastri dell’aperitivo italiano. Quando pensiamo al connubio perfetto tra vermouth e bitter, ci viene subito in mente il cocktail Milano-Torino, spesso abbreviato come Mi-To.
Questa bevanda tutto italiana, frutto dell’unione di due grandi città del beverage italiano – Milano, patria del bitter Campari, e Torino, culla del vermouth di Carpano – è una tradizione che risale ai tempi dell’800 e ‘900. Assicuratevi di avere un bicchiere di vermouth e un colmo di ghiaccio a portata di mano, perché in questo articolo andremo a scoprire la prima ricetta di questo cocktail, le sue varianti e come renderlo perfetto per l’aperitivo.
Storia del Cocktail Milano-Torino
Il cocktail Milano-Torino è più di una semplice miscela di alcolici: è una testimonianza vivente dell’arte liquoristica italiana, che ha attraversato secoli di storia, evoluzione e sperimentazione. Da un lato abbiamo Milano con il suo inconfondibile bitter e dall’altro Torino, con il suo rinomato vermouth. Ecco la storia di questo cocktail tutto italiano.
L’Alba: La Nascita di due Giganti (Fine 1700 – Inizio 1800)
Nel 1786, Benedetto Carpano, un intraprendente piemontese, introdusse al mondo il Vermouth di Torino, un vino aromatizzato con scorze e erbe, tra cui la china. Questo vermut iniziò ad essere servito nei caffè più raffinati di Torino, diventando rapidamente un simbolo della città. Parallelamente, a Milano, il caffè Campari divenne famoso per il suo Bitter di Milano, un liquore dal gusto amaro, ideato da Gaspare Campari.
L’Era dell’Americano e l’Ascesa del Milano-Torino (Fine 1800 – ‘900)
Verso la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, i bartender iniziarono a sperimentare, mescolando il Vermouth di Torino con il Bitter di Milano, creando così il cocktail Milano-Torino. Questo drink, senza ghiaccio e dalle distinte note amaricanti, guadagnò rapidamente popolarità.
Con l’aggiunta di soda, il cocktail evolse nell’Americano, ma il Milano-Torino rimase sempre nel cuore degli intenditori. Durante questo periodo, altri cocktail come il Negroni iniziarono ad emergere, ma il Milano-Torino mantenne la sua identità unica, legando indissolubilmente le due grandi città italiane.
Il Milano-Torino Oggi: Un Classico Riscoperto
Nel corso del tempo, il Milano-Torino è stato soprannominato “Mi-To”, un nome che evoca immediatamente le sue radici. Con l’avvento di nuove tecniche di refrigerazione e l’interesse rinnovato per i cocktail storici, bartender di tutto il mondo hanno iniziato a riscoprire e a reinterpretare questo drink, offrendo altre versioni e ricette correlate. Adatto per l’aperitivo, il Mi-To rappresenta oggi un tuffo nel passato, un omaggio alla tradizione italiana.
Per ulteriori dettagli sulla storia del Milano-Torino, visita la pagina dedicata su Wikipedia o altre fonti autorevoli sull’argomento.
Ingredienti del Cocktail Milano-Torino
Il cocktail Milano-Torino è un simbolo di eleganza e tradizione, che coniuga due componenti fondamentali della mixologia italiana. Ecco la lista degli ingredienti chiave e una descrizione di ciò che ciascuno porta al tavolo del bartender.
Vermouth di Torino
Il Vermouth di Torino è un vino aromatizzato, ottenuto dall’infusione di erbe, scorze e spezie, principalmente la china. Nel cocktail Milano-Torino, il vermouth apporta dolcezza e complessità, offrendo note aromatiche che bilanciano la miscela. Per la realizzazione del cocktail, è essenziale utilizzare un Vermouth di alta qualità, preferibilmente prodotto a Torino.
Bitter di Milano
Prodotto a Milano, il bitter è un liquore amaro ottenuto dalla macerazione di erbe, radici e altre piante in alcol. Nel Milano-Torino, il bitter introduce un contrasto audace, con le sue note amaricanti che si oppongono alla dolcezza del vermouth. Questo ingrediente è fondamentale per dare al cocktail la sua caratteristica vivacità e il suo colore distintivo.
Acqua Gassata (opzionale)
Mentre non è un ingrediente tradizionale del Milano-Torino puro, l’acqua gassata può essere aggiunta per creare una versione effervescente del cocktail, noto come Americano. L’acqua gassata aggiunge leggerezza e frizzantezza, rendendo il drink più rinfrescante.
Arancia o Limone (per guarnizione)
Una fetta o una spirale di scorza d’arancia o di limone può essere utilizzata per guarnire il cocktail, aggiungendo un tocco di freschezza e un aroma agrumato. Questo ingrediente non solo migliora l’estetica del cocktail ma apporta anche un’ulteriore profondità di sapore.
Quando si prepara il Milano-Torino, è fondamentale prestare attenzione alla qualità degli ingredienti, garantendo che essi rispecchino l’essenza e la tradizione del cocktail.
Variazioni popolari per il cocktail Milano Torino
Nome | Descrizione | ABV | Gusto |
---|---|---|---|
Americano | Un cocktail amaro e rinfrescante a base di Campari, vermouth rosso e soda. | 12% | Amaro, Dolce |
Negroni | Un cocktail italiano classico con gin, vermouth rosso e Campari. | 24% | Amaro, Dolce |
Boulevardier | Una versione whiskey del Negroni, con bourbon, vermouth rosso e Campari. | 25% | Amaro, Dolce |
Aperol Spritz | Un cocktail frizzante italiano a base di Prosecco, Aperol e soda. | 11% | Dolce, Amaro |
Campari Spritz | Una variante dell’Aperol Spritz con Campari, Prosecco e soda. | 12% | Amaro, Dolce |
Martini Rosso | Un cocktail semplice e classico a base di vermouth rosso e gin. | 32% | Dolce, Amaro |
Negroni Sbagliato | Una versione del Negroni con Prosecco al posto del gin. | 12% | Amaro, Dolce |
Manhattan | Un cocktail pre-proibizionista a base di whiskey, vermouth rosso e bitters. | 30% | Dolce, Amaro |
Old Pal | Un cocktail con whiskey di segale, vermouth secco e Campari. | 27% | Amaro, Dolce |
Come bere e servire il cocktail Milano Torino
Il Milano Torino è tipicamente servito come aperitivo, cioè va consumato prima dei pasti. Di solito viene servito in un bicchiere old fashioned con ghiaccio e un twist d’arancia o una scorza di limone come guarnizione.
Può anche essere servito come parte di un menu di cocktail più ampio in occasione di eventi o occasioni speciali.
Se si servono più persone, si può preparare una quantità maggiore moltiplicando gli ingredienti e mescolandoli insieme in una brocca con ghiaccio.
FAQ
Quanto è forte un Milano Torino?
La forza di un Milano Torino dipende dalle proporzioni utilizzate per ogni ingrediente. In generale, la gradazione alcolica non dovrebbe superare il 12-15% ABV (alcol per volume).
Che tipo di bicchiere devo usare per una Milano Torino?
In genere, per questo drink si usa un bicchiere old fashion, ma va bene anche un tumbler corto.
Posso preparare una grande quantità di Milano Torino in anticipo?
Sì, è possibile prepararne una grande quantità e conservarla in frigorifero per un massimo di 3 giorni. Per farlo, è sufficiente moltiplicare gli ingredienti e versare in una brocca o in un decanter con molti cubetti di ghiaccio e mescolare fino a quando non si è amalgamato il tutto. Al momento di servire, versare in bicchieri individuali e guarnire con un twist d’arancia o una scorza di limone.
Qual'è la differenza tra il Milano Torino e il Negroni?
La differenza principale tra questi due drink è che il Negroni contiene gin, mentre il Milano Torino no. Il Negroni si ottiene unendo in parti uguali Campari, vermouth dolce e gin con ghiaccio e un twist d’arancia o una scorza di limone come guarnizione. UMilano Torino è composto solo da Campari e vermouth dolce combinati su ghiaccio con una guarnizione opzionale di twist d’arancia o scorza di limone.
Posso sostituire il Campari con altri ingredienti in questo drink?
No, il Campari è uno dei due ingredienti principali di questo drink ed è necessario per ottenere il profilo aromatico desiderato. È tuttavia possibile sperimentare diverse proporzioni di Campari e vermouth dolce per ottenere un gusto più personalizzato.
Conclusion
Il Milano-Torino è più che un semplice cocktail: è un omaggio alle due città iconiche del ‘900. Nato dall’unione di Torino e il suo inconfondibile bitter e l’essenza milanese del Camparino, questo drink rappresenta l’apice dei grandi cocktail italiani. Ogni caraffa, ogni 2 gocce, racconta una storia di passione e tradizione. Così, con il suo colore rosso caratteristico, il Milano-Torino rimane un simbolo dell’arte liquoristica italiana.
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