Come shakerare un cocktail nel modo giusto

Bartender dal 2011, Marco unisce la sua passione per la mixologia e la scrittura per offrire consigli pratici, recensioni imparziali e uno spazio accogliente per gli amanti dei cocktail.

Aggiornato:

Vi state chiedendo come shakerare i cocktail come un professionista? Se volete preparare bevande fresche come Vodka-Martini, Margarita e Negroni, dovete imparare a shakerare il cocktail perfetto!

Con pochi semplici consigli, potrete imparare questa tecnica di miscelazione e preparare a casa vostra deliziosi drink come i professionisti.

Vi spiegherò perché agitare alcuni cocktail invece di mescolarli, come farlo correttamente con cubetti di ghiaccio e uno shaker e per quanto tempo ogni drink deve essere agitato.

Perché shakerare i cocktail?

Perché i barman agitano i cocktail invece di mescolarli? Quando si agita un cocktail, si aerano e si mescolano gli ingredienti, dandogli una consistenza unica.

L’azione rapida dello shaker raffredda rapidamente tutti i componenti aggiunti, mescolando insieme componenti di diversa viscosità per ottenere il massimo del sapore.

Inoltre, il ghiaccio sciolto dallo shaker aiuta a diluire e a ridurre la percentuale totale di alcol in volume del drink. Al contrario, i cocktail mescolati impiegano più tempo a raffreddarsi, non aerano gli ingredienti e producono una minore diluizione del drink. Per realizzare perfettamente un cocktail d’autore, ricordatevi di sapere quando agitare e quando mescolare!

Stili di scuotimento

Per preparare il cocktail perfetto, lo shake è un’abilità essenziale che i barman devono possedere. Questa tecnica è un metodo rapido ed efficace per raffreddare e combinare gli ingredienti. Esistono quattro stili principali per shakerare i drink:

  • Shake standard – Gli stili di shake standard si riferiscono al modo tradizionale di agitare un drink miscelato. Il processo è semplice: basta unire gli ingredienti e i cubetti di ghiaccio in uno shaker per cocktail, quindi agitare per 10-12 secondi prima di versare l’intruglio!
  • Dry ShakeIl dry shake è una tecnica preferita dai barman per la preparazione di cocktail che richiedono l’uso di albumi. Questo metodo consiste nell’agitare prima gli ingredienti liquidi senza ghiaccio e poi in un’altra agitazione con l’aggiunta di ghiaccio. Questo processo produce una schiuma più forte e una consistenza più gradevole per i drink.
  • Reverse Dry Shake – Questo stile, noto anche come “two-step shake”, è un metodo di agitazione dei cocktail che richiede due fasi. In primo luogo, si agitano gli ingredienti insieme al ghiaccio per combinarli. Dopo aver filtrato e scartato i cubetti di ghiaccio, si agita nuovamente senza ghiaccio per creare una schiuma spumosa. Questa tecnica fornisce un ulteriore strato di consistenza ariosa e di sapore che non è possibile ottenere con un solo passaggio.
  • Hard Shake – La tecnica Hard Shake di Kazuo Uyeda è un movimento delicato ma intricato dello shaker. Consiste in tre punti di movimento distinti e richiede anni di pratica per essere davvero perfezionata. Anche gli esperti che hanno studiato sotto la guida di Uyeda trovano difficile padroneggiare le sottili sfumature di questo stile di scuotimento duro.

Se volete imparare a shakerare un cocktail in modo rapido ed efficace, questa guida in 7 passi è la risorsa perfetta! In meno di un minuto, sarete in grado di liberare il vostro maestro di mixologia interiore con l’aiuto di questa guida facile da seguire.

Il migliore shaker per cocktail
Barfly M37009AC
9.9/10Il nostro Punteggio

Come shakerare i cocktail

Tempo richiesto: 1 minuto

  1. Passo

    Raccogliere gli ingredienti e l’attrezzatura.

  2. Passo

    Riempire lo shaker o la vaschetta di miscelazione per metà con cubetti di ghiaccio.

  3. Passo

    Versare tutti gli ingredienti desiderati nello shaker o nel contenitore riempito di ghiaccio.

  4. Passo

    Raccogliere e chiudere bene lo shaker o il contenitore di miscelazione e iniziare ad agitare vigorosamente per assicurarsi che tutti gli ingredienti siano sufficientemente combinati.

  5. Passo

    Determinare quando si è raggiunta la temperatura desiderata. In sesto luogo, filtrare il cocktail shakerato attraverso un colino in un bicchiere pieno di ghiaccio fresco.

  6. Passo

    Filtrate il cocktail shakerato attraverso un colino in un bicchiere pieno di ghiaccio fresco.

  7. Passo

    Guarnire a piacere e gustare!

Per quanto tempo si deve agitare un cocktail?

Il tempo ottimale per agitare un cocktail è di 10-12 secondi. Agitare un cocktail lo raffredda molto più velocemente che mescolarlo, e dopo 15 secondi è scientificamente provato che il drink raggiunge il suo equilibrio relativo e quindi non diventa più freddo o secco.

Mescolando i drink con ghiaccio, invece, occorrono almeno due minuti per raffreddare correttamente la bevanda, anche se di solito se ne mescolano di meno, con il risultato di una minore diluizione ma anche di un cocktail non completamente raffreddato.

Consigli professionali per shakerare le bevande

Volete imparare a shakerare un cocktail come un professionista? Ecco alcuni consigli che renderanno il processo più facile e veloce:

  • Non usare troppo ghiaccio – Quando si preparano i cocktail, è importante non riempire troppo lo shaker con il ghiaccio. Troppo ghiaccio può impedire ai liquidi di mescolarsi e aerarsi correttamente, lasciando un drink non equilibrato. Per un cocktail perfetto, assicuratevi di lasciare un ampio spazio di movimento nello shaker.
  • Non siate troppo delicati – Non siate troppo delicati quando si tratta di agitare, usate un po’ di forza ma non troppa. Prendete il ritmo e muovete lo shaker con convinzione!
  • Afferrarlo saldamente – Per garantire che lo shaker sia ben sigillato e non si rovesci, è importante mantenere una presa forte su entrambi i pezzi dello shaker. Se utilizzate un Cobbler Shaker, mettete un dito sul tappo in modo che non si stacchi durante l’agitazione. Come per ogni altra abilità, anche per impugnare correttamente lo shaker occorre fare pratica, ma non lasciatevi scoraggiare dall’iniziare!
  • Agitare in alto e in basso – Per aerare al meglio la bevanda, si consiglia di agitarla in orizzontale. Agitare verso l’alto e verso il basso è meno efficace e può essere considerato sgradevole.
  • Allineare la lattina/il bicchiere – Per garantire che lo shaker sia facile da aprire e chiudere, assicurarsi di allineare le parti superiore e inferiore dello shaker su un lato in modo che tutto si incastri correttamente. Se non sono allineati correttamente, il coperchio o il barattolo potrebbero incastrarsi, rendendo difficile l’apertura. Pertanto, assicuratevi di allinearli correttamente prima di agitarli.

Scegliere il ghiaccio giusto

Quando si sceglie il ghiaccio giusto per i cocktail, c’è una cosa da ricordare: la qualità è fondamentale. I cubetti più piccoli si sciolgono più velocemente di quelli più grandi, quindi scegliete un tipo di ghiaccio di alta qualità che durerà più a lungo.

Inoltre, assicuratevi di verificare che i pezzi di ghiaccio presenti nel vostro drink non siano stati contaminati o conservati in un ambiente non igienico. 

Tenendo a mente queste linee guida, sarete in grado di preparare bevande con ingredienti di altissima qualità!

  • Preferite cubetti grandi – Se preferite che le vostre bevande rimangano fresche e non diluite, i cubetti di ghiaccio più grandi sono la soluzione migliore. I cubetti di ghiaccio più piccoli, infatti, tendono a sciogliersi più rapidamente, causando un’eccessiva diluizione della vostra bevanda preferita. Per fortuna, sostituendo i cubetti più piccoli con quelli più grandi si può evitare di bere bevande troppo diluite. Utilizzate gli appositi stampi per ottenere cubetti di ghiaccio di grandi dimensioni
  • Preferire il ghiaccio chiaro – I cubetti di ghiaccio di scarsa qualità appaiono torbidi e contengono bolle d’aria, che indicano una mancanza di purezza. È importante scegliere cubetti di ghiaccio chiari e di alta qualità, che si sciolgono lentamente e aiutano a mantenere il profilo di sapore delle bevande, anziché diluirle rapidamente.
  • Non usare ghiaccio tritato – Quando si tratta di preparare bevande, evitare l’uso di ghiaccio tritato o ghiacciato, a meno che la ricetta non lo preveda espressamente. Il ghiaccio tritato si scioglie rapidamente e diluisce la bevanda, quindi è meglio utilizzarlo in cocktail come il Mai Tai, Bramble e Mint julip che richiedono una particolare consistenza del ghiaccio

FAQ

Per agitare come un professionista, riempire lo shaker con ghiaccio, aggiungere gli ingredienti, chiudere ermeticamente e agitare vigorosamente per circa 15 secondi.

Lo standard prevede di agitare i cocktail per circa 10-15 secondi, o fino a quando lo shaker diventa freddo al tatto.

Si agitano orizzontalmente per garantire una migliore miscelazione degli ingredienti e un raffreddamento più uniforme.

Il reverse shake (agitazione al contrario) permette di ottenere una schiuma più densa e cremosa nei cocktail che contengono albumi.

Nel metodo reverse shake, si agita a secco (senza ghiaccio) dopo aver agitato con ghiaccio.

Tradizionalmente si agita prima a secco (senza ghiaccio), poi si aggiunge il ghiaccio e si agita nuovamente.

Sì, il reverse dry shake può dare una schiuma più densa e cremosa, migliorando la presentazione e la consistenza del cocktail.

Agitare sopra la spalla consente un movimento più ampio e una migliore miscelazione degli ingredienti.

Sì, l’agitazione a secco aiuta a emulsionare l’uovo nel flip, dando al cocktail una consistenza più liscia.

Il reverse shake è un metodo di agitazione che inizia con ghiaccio, seguito da un’agitazione a secco, per ottenere una schiuma migliore.

Conclusioni

Shakerare i cocktail come un professionista è più facile di quanto si pensi! Basta seguire alcuni semplici consigli. Agitare invece di mescolare dà un tocco unico ai drink: li mescola, li rinfresca e li rende super saporiti. Ci sono vari stili di shakerare, dallo shake standard al dry shake e all’hard shake.

Ah, e scegliete un ghiaccio decente e aggrappatevi bene allo shaker per evitare disastri. Seguendo una guida pratica di 7 passaggi, potrete sbizzarrirvi a preparare cocktail da professionisti, creando combinazioni personalizzate.

Shakerare i cocktail è come un’arte che vi permette di fare bevande fresche e super gustose, pronti a stupire i vostri amici con i vostri mix da barman esperto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Misurare uno shottino senza bicchierino

    Misurare uno shottino senza bicchierino

    Lo shottino è una delle bevande alcoliche più diffuse e iconiche, servita in un bicchiere molto piccolo e compatto. Ma quanti ml sono uno shottino? La risposta varia a seconda del tipo di bicchiere e delle abitudini regionali. In genere, si parla…

    Leggi tutto

  • Cocktail e Succo di Lime: Segreti, Tecniche e Ricette Iconiche

    Cocktail e Succo di Lime: Segreti, Tecniche e Ricette Iconiche

    l succo di lime è un ingrediente essenziale per molti cocktail classici e moderni. La sua acidità naturale bilancia la dolcezza di liquori e sciroppi, creando un’armonia unica nei drink. Scegliere il lime giusto e spremere il succo correttamente può fare la…

    Leggi tutto

  • Cocktail con Albume: Guida Completa per Bartender e Appassionati

    Cocktail con Albume: Guida Completa per Bartender e Appassionati

    L’albume d’uovo è un ingrediente sorprendentemente versatile nei cocktail. Non solo aggiunge una consistenza spumosa e vellutata, ma aiuta a stabilizzare i sapori del drink. Dai classici come il Pisco Sour al più sofisticato Ramos Gin Fizz, l’albume ha un ruolo chiave.…

    Leggi tutto

  • Che cos’è il bitter e come si usa nei cocktail?

    Che cos’è il bitter e come si usa nei cocktail?

    Il bitter è un prodotto alcolico caratterizzato da un gusto amaro e complesso. Nasce dall’infusione di aromi naturali, come erbe, radici e spezie, in una base alcolica. È un ingrediente chiave in molti drink, specialmente nei cocktail da aperitivo. La sua versatilità…

    Leggi tutto

  • Ciliegie al maraschino: ricetta e usi per cocktail e dessert

    Ciliegie al maraschino: ricetta e usi per cocktail e dessert

    Da secoli, le ciliegie al maraschino vengono usate per decorare dessert e guarnire cocktails. Derivate dalla marasca, una ciliegia dal sapore deciso, venivano tradizionalmente lavorate con liquore maraschino per conservarne l’aroma. Oggi, la ricetta moderna spesso include zucchero e colorante alimentare rosso…

    Leggi tutto

  • Magia degli Agrumi nei Cocktail: Un Viaggio di Sapore

    Immaginate di essere in una vibrante festa estiva, con un cocktail fresco e aromatico in mano. Quale ingrediente pensate stia giocando il ruolo principale nel vostro drink? Se avete pensato agli agrumi, avete indovinato! In questo blog, ci addentreremo nel mondo affascinante…

    Leggi tutto

  • I 8 Migliori shaker per cocktail del 2025

    I 8 Migliori shaker per cocktail del 2025

    Gli shaker per cocktail sono uno degli strumenti più importanti per ogni barman casalingo. Sono disponibili in tutte le forme e dimensioni e può essere difficile capire quale sia quello giusto per voi. In questo articolo parleremo dei diversi tipi di shaker…

    Leggi tutto

  • I 8 migliori bicchieri da cocktail: per tuo bar da casa

    I 8 migliori bicchieri da cocktail: per tuo bar da casa

    Hai mai desiderato sentirti come un barman professionista nel comfort di casa tua? O magari vuoi stupire i tuoi amici con aperitivi da sogno durante le tue serate? La scelta del bicchiere giusto può fare la differenza nel modo in cui un…

    Leggi tutto

  • Differenza tra soda, seltz e acqua tonica

    Conoscete la differenza tra club soda, acqua di seltz, acqua frizzante e acqua tonica? Se non la conoscete, non preoccupatevi: non siete i soli! In questo articolo esploreremo le differenze tra questi quattro tipi di bevande “frizzanti”. Parleremo anche di quando utilizzare…

    Leggi tutto

  • Porto bianco

    Il Porto bianco è un vino che spesso viene trascurato. Questo perché non è così popolare come i vini rossi o rosati e le persone non sono sicure di come usarlo nei cocktail. In questo articolo vi illustrerò tutto quello che c’è…

    Leggi tutto

  • Succo di limone per cocktail

    Il succo di limone è più di un semplice ingrediente; è l’anima di innumerevoli cocktail classici e moderni. La sua acidità vivace, il profumo fresco e il sapore distintivo possono trasformare una bevanda ordinaria in un’opera d’arte liquida. Da un semplice Gin…

    Leggi tutto

  • Guida ai migliori Acqua Tonica: le nostre preferenze

    Quando si parla di acqua tonica, molti la immaginano semplicemente come un complemento per i cocktail, ma è molto più di questo. In questo articolo, scopriremo insieme non solo cos’è l’acqua tonica e come viene utilizzata, ma anche le sue diverse espressioni,…

    Leggi tutto